3 semplici passi + 1 per raggiungere i tuoi obiettivi professionali nel 2018

Terminati i fumi dell’alcool del veglione di capodanno, il provetto architetto si risveglia nelle prime mattine del nuovo anno con qualche pensiero in più, alcune scadenze imminenti, nuova energia fresca e…

un mondo di buoni propositi per il 2018!

Tutto meravigliosamente splendido, ma…

Se intendi realmente raggiungere i tuoi obiettivi professionali nel nuovo anno, non è sufficiente armarsi di entusiasmo e “pensiero positivo”, per non estromettere quell’evergreen intramontabile del “tiriamo a campà”!

Hai bisogno di qualcosa di più per non fare la stessa fine dell’anno scorso!

Quanti dei progetti che avevi in mente per il 2017 hai portato a termine?

Difatti, la strategia da assumere è meramente sistematica, pertanto nulla a che vedere con l’istinto o l’improvvisazione.

Dopotutto, ne sei già a conoscenza: l’euforia è una medicina che ha durata breve!

Se non saprai sfruttare questa fresca scarica di dinamismo, tra qualche settimana sarà già scemata e ritornerai alla tua consumata routine quotidiana.

E sai cosa accadrà?

Ti ritroverai a fine anno a navigare in quel maleodorante fiume del “è passato già un anno?”, consapevole di non aver più tempo per recuperare i giorni oramai volati via.

Infondo, se desideri ottenere qualcosa, l’unico passo da compiersi, in assoluto il più difficile, è impegnarsi veramente!

Ma ecco la bella notizia!

Se desideri realmente rendere profittevole il tuo 2018, ti consiglio di seguire pedissequamente i prossimi 3 consigli + 1, poiché…

nel momento che finirai di leggere questo articolo, avrai imparato esattamente un sistema per acquisire in maniera efficace i tuoi obiettivi professionali, siano essi più clienti, fatturato o visibilità!

A quel punto non dovrai fare altro che applicarlo alla lettera!

Ok! Iniziamo?

1️⃣ Identifica >>> il primo passo consiste nell’individuare i tuoi obiettivi per il 2018.

Questi devono essere chiaramente identificabili e soprattutto devono rappresentare per te qualcosa di desiderabile, ambizioso e anche un po’ spaventevole.

Napoleon Hill direbbe che uno dei principi del successo è il «desiderio», ovvero sapere esattamente ciò che si desidera. Più intenso e insopprimibile sarà il tuo desiderio e tanto più sarai motivato nel conseguirlo!

Perché è necessario che assuma queste connotazioni il tuo obiettivo [professionale]?

Semplicemente perché non sarà semplice raggiungere il risultato al primo tentativo, anzi! Sovente si incorrerà in numerose sconfitte e solamente la perseveranza e il desiderio (ossessivo), ti consentirà di garantirti una posizione vicina al traguardo.

Tuttavia, presta attenzione!

Spesse volte non è sufficiente desiderare di avere più clienti o guadagnare di più se questi obiettivi entrano in contrasto con i tuoi valori personali.

Questo, al più, è garanzia di insuccesso.

Ad esempio >>> Per incrementare il tuo fatturato hai deciso di acquisire nuove abilità [skills] seguendo un corso di formazione che ti porta fuori città ogni weekend per 5 mesi.

Nella tua scala di valori, la “famiglia” è al primo posto e questo determina non poter trascorrere le domeniche dei prossimi 5 mesi in loro compagnia.

Sai cosa significa?

Che se non sei disposto a sacrificare i tuoi prossimi 20 weekend per la tua crescita professionale, presto scatteranno quei meccanismi di auto-sabotaggio che ti indurranno ad abbandonare l’idea ancor prima di iniziare, oppure, ad interrompere il tuo percorso di formazione dopo, magari, appena due weekend.

In definitiva, presta molta attenzione ai tuoi obiettivi e accertati che non entrino in conflitto con la tua scala di valori personale.

Quali sono i tuoi primi 5 valori?

Prenditi qualche minuto per scriverli fino ad un massimo di 10.

 

2️⃣ Definisci >>> ogni obiettivo deve fare i conti con le risorse da mettere in campo, più propriamente, la tua asset allocation.

In essa sono individuabili principalmente il “tempo” e il “denaro” da investire per acquisire il tuo obiettivo.

Spesso nelle nostre sessioni di business coaching, rileviamo che almeno il 75% degli obiettivi prefissati entra subito in contrasto con questo secondo punto.

Vuoi scoprire come acquisire rapidamente i tuoi obiettivi professionali convertendoli in fatturato? Clicca qui per saperne dii più!

Si desidera acquisire obiettivi professionali, anche ambiziosi e meritevoli, senza sforzo alcuno, dunque senza dedicare tempo sufficiente o sottostimandolo, o ancora si desidera acquisire più clienti ed acquisire visibilità senza voler impiegare un budget minimo di avvio, ad esempio, per promuovere la propria attività professionale.

Avere ben chiaro il tempo da dedicare e le risorse economiche da destinarvi, è il secondo passo più importante da compiere verso il raggiungimento dei tuoi obiettivi professionali.

Anche in questo caso presta la dovuta attenzione!

Si ha tendenza a non considerare il tempo un asset fondamentale, supponendo che rimandando decisioni importanti questo non abbia nessuna ripercussione nel nostro portafoglio.

E’ quanto di più ingannevole si possa pensare!

Procrastinare decisioni importanti produce l’erosione lenta e silenziosa del nostro conto economico.

In questo caso, vale quella saggezza popolare, di radice anglosassone, de “il tempo è denaro”.

Entrambi gli asset sono riconducibili a quello monetario.

Dunque non disperdere questa preziosa risorsa!

Abbine la massima cura e rispetto!

 

3️⃣ Programma >>> il desiderio senza azione non produce alcun risultato, così come un’azione da eseguire ma ritardata nel tempo ne invalida la sua efficacia.

Questa è sicuramente la parte più noiosa da compiere, tuttavia senza programmazione non disponi di una mappa tesa al raggiungimento dei tuoi obiettivi professionali.

L’ultimo passo, dunque, è programmare i tuoi obiettivi (clienti, fatturato, visibilità, partnership, ecc.) sottoponendoli ad una scadenza temporale.

Sembra così impossibile eppure è più facile di quanto pensi.

Ad esempio, dopo le feste, il desiderio maggiore dopo le abbuffate natalizie è solitamente quello di ritornare nel peso forma abituale: sì, ma quali azioni devi attuare per acquisire questo risultato? In quanto tempo?

Il nostro consiglio è sempre di essere specifici il più possibile evitando affermazioni del tipo “vorrei dimagrire”, prediligendo invece asserzioni del tipo:

“nei prossimi 60 giorni perderò 5 chili dedicando 45 minuti al giorno alla camminata veloce”.

Come vedi la differenza è sostanziale.

Nel primo caso abbiamo espresso genericamente un desiderio senza azione, nel secondo caso abbiamo identificato un percorso da seguire per il raggiungimento del nostro obiettivo.

Presumibilmente ti apparirà un modello un po’ frivolo, ma se sei un professionista smaliziato o un imprenditore hai già compreso che abbiamo identificato in questa semplice asserzione i principali attori che devono essere messi in gioco, dunque:

☑️ L’obiettivo (da raggiungere) >>> perdere 5 chili.

☑️ Le azioni (da eseguire volte al raggiungimento dell’obiettivo) >>> allenamento di tipo camminata veloce.

☑️ Il tempo (da dedicare) >>> 45 minuti al giorno.

☑️ Il termine ultimo (per il raggiungimento dell’obiettivo) / deadline >>> 60 giorni.

E se non riesco ad acquisire nei termini predetti il mio obiettivo?

Citando Lord William Thomson Kelvin:

“Se non si può misurare qualcosa, non si può migliorarla.”

Naturalmente il nostro obiettivo sarà disciplinato da traguardi intermedi, in gergo milestone, individuandone, nell’esempio, due a distanza di 20 giorni, per verificare se stiamo procedendo nella direzione corretta o dobbiamo operare dovute azioni correttive modificando i valori di ingresso (ad esempio incrementando il tempo di training passando da 45 a 50 minuti o modificando le nostre abitudini alimentari).

Questo semplice esempio puoi adeguarlo al tuo specifico obiettivo professionale che ti sei prefissato per quest’anno:

💰 Incrementare del 30% il mio fatturato professionale in 6 mesi, investendo 10000 sesterzi in comunicazione pubblicitaria.

💰 Scrivere 10 mail al giorno alla mia lista di 500 contatti per acquisire 10 nuovi clienti nei prossimi 4 mesi.

💰 Acquisire entro 52 settimane il diploma avanzato di lingua cinese mandarino, per aprire una sede del mio studio professionale a Pechino entro giugno del 2018, che mi restituirà un fatturato medio annuale di 400.000 yuan!

💰 Ampliare del 20% il fatturato della mia attività professionale entro i prossimi 4 mesi, formando per 60 minuti al giorno il nuovo collaboratore freelance/dipendente.

💰 Avviare entro 4 mesi una società di professionisti con altri 2 soci, dedicando 2 ore ogni settimana a discutere dei termini del mio progetto con 12 potenziali partecipanti, investendo un capitale di rischio di 500 scudi.

Qualunque sia il tuo obiettivo, l’importante è che siano chiaramente identificabili azioni, risorse e tempistiche.

Naturalmente, più è preciso e maggiori sono le possibilità di agire sui parametri, modificando ciò che non sta restituendo i risultati attesi.

Tuttavia, non allarmarti! Non devi realizzare nessuna W.B.S. ma essendo un architetto disporrai di maggiore famigliarità con strumenti di pianificazione da mutuare dalla tua esperienza professionale, in proporzione alla complessità dell’obiettivo prefissato.

 

3️⃣➕1️⃣ Support >>> non puoi fare tutto da solo!

Per raggiungere i nostri obiettivi professionali dovremo lavorare necessariamente sulle nostre più intime convinzioni, anche perché, com’è evidente, desiderare di ottenere qualcosa non è sufficiente!

Difatti, pur armandoci di olio di gomito e buona speranza andremo incontro a numerosi fallimenti.
E qui rientrano le nostre credenze personali!
Proprio dall’interpretazione di quei fallimenti definiremo le azioni successive.

Per alcuni il fallimento è un doveroso passo verso la crescita personale, per altri è semplicemente una rovinosa débâcle che amplifica una convinzione già insita nei nostri processi metacognitivi secondo i quali, per esempio, non eravamo tagliati per quell’obiettivo. Ma che ci abbiamo provato a fare?

Ora detta così sembra facile.
Basta dirsi: «No ma dai, che importa sto crescendo! La prossima volta andrà meglio! Infondo anche Edison ha sbagliato tante volte!.
Ricordo che diceva una roba tipo: “Non ho fallito. Ho solamente provato 10.000 metodi che non hanno funzionato”».

Sul piano della filosofia, tutto bene.
La realtà invece è un’altra.

Edison ha smadonnato per ogni fallimento. E sicuramente anche al presunto decimillesimo tentativo si è fatto una ripassatina di tutti i santi e beati.

La realtà è fatta di sudore e bestemmie.

La verità è che se vogliamo realizzare i nostri obiettivi professionali

«Noi tutti abbiamo bisogno un po’ di un allenatore. Quando stai giocando la partita, è difficile pensare a tutto.».

Almeno questo è ciò che diceva Jim Rohn.

Ecco perché crediamo che la strada migliore per il raggiungimento dei nostri obiettivi professionali sia per mezzo del business coachig.

E non scrivo questo perché ArchitettoClub rappresenta il riferimento del business professionale per gli architetti. Troppo facile. E’ una partita vinta senza neppure giocare.
Lo scrivo perché già nel 2001 l’International Personnel Management Association aveva comprovato che per mezzo del coaching si conseguiva un incremento percentuale dell’88% nella propria produttività, rispetto a qualunque programma formativo.

Di questo sicuramente potrai fornire la tua testimonianza.
Magari hai acquistato libri, video corsi o partecipato ad eventi molto costosi che non ti hanno garantito i risultati che ti aspettavi.

Superata l’euforia del primi momenti, la tua curva delle buone intenzioni crolla con le prime difficoltà.

E così accadrà anche quest’anno.
A meno che non rientri in quel striminzito 8%.
Devi infatti sapere che, in una nota ricerca dell’Università americana di Scranton, è stato dimostrato che solamente l’8% delle persone raggiunge gli obiettivi del “nuovo anno”.

Il restante 92% tenderà a mollare la presa con lo scorrere già delle prime settimane per poi ritrovarsi dopo un’anno a rifare i conti col passato.

Il risultato è quanto mai evidente.
Dopo 365 giorni, non è cambiato niente.

Ecco perchè adesso la palla passa a te.

Vuoi rientrare in questo 8% oppure ci rivediamo tra un anno?

 

PS: Se la tua vocina interiore ha risposto “sì” allora ArchitettoClub ti fornirà un piccolo  incentivo verso il raggiungimento dei tuoi obiettivi professionali.
Cliccando qui, puoi richiedere una consulenza gratuita di 15 minuti per trasformare la teoria dei buon propositi nel posto in cui andrai a vivere nel prossimo anno.

Prima di cliccare, ricordati di identificare chiaramente gli obiettivi che desideri perseguire:

❓ Hai bisogno di acquisire più clienti?

❓ La tua attività professionale necessità di maggiore visibilità?

❓ Vuoi migliorare la gestione del tuo studio?

❓ Vuoi incrementare il tuo fatturato professionale?

Dopo averli individuati clicca qui che dedichiamo insieme qualche minuto.

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