Non sarà la reintroduzione dei minimi tariffari a risolvere il problema di una massiva offerta indifferenziata

E' facile acquisire clienti...se sai come farlo!

Finalmente svelata la procedura che ti consentirà di incrementare il tuo fatturato fino al 200% in soli 12 mesi

Ti sei mai domandato perché la tua attività professionale non ha abbastanza clienti?

Ti sei mai domandato come acquisirli in maniera onesta e professionale senza per questo

  • Tagliare ogni volta il tuo compenso professionale.
  • Produrre progetti sottopagati… se non addirittura gratis!
  • Accattivarsi i favori del personaggio di turno.

oppure...

  • Partecipare a gare d’appalto di dubbia aggiudicazione?

Ebbene, se sei un Architetto libero professionista che desidera acquisire clienti per la sua attività professionale, allora leggi questo report sino alla fine, perché:

  • Ti spiegherò il motivo per cui la tua attività professionale fallirà entro i prossimi 5 anni.
  • Ti dimostrerò le ragioni per cui oggi non hai abbastanza clienti e non potrai certo sperare di cambiare le cose perseverando con modelli professionali desueti.

ma sopratutto...

  • Condividerò una procedura per acquisire clienti qualificati per la tua attività professionale che ti consentirà di incrementare il tuo fatturato fino al 200% in soli 12 mesi!
  • Ti indicherò come ottenere una strategia completa di acquisizione clienti che tu stesso potrai replicare alla tua attività professionale.

Presumibilmente in questo momento ti sentirai disorientato.

Inizierai a pensare che c’è qualcosa non ti torna, che tutto questo non è possibile, perché:

  • C’è la crisi economica.
  • È necessario reintrodurre i minimi tariffari.
  • Si rende obbligatoria una riforma strutturale delle professioni.
  • Non c’è più lavoro.
  • È necessario essere «ammanicati».
  • Bisogna ridurre il numero dei professionisti.
  • Bisogna emigrare all’estero.
  • È tutta colpa del Governo, dello Stato, delle Istituzioni, dei geometri, dei Servizi Segreti, del “sistema”,…

e quant'altro appartenga al tuo sistema di credenze.

In verità, ciò che leggerai in questo articolo è il risultato di un processo continuo di Research & Development svolto dal sottoscritto negli ultimi 8 anni e supportato da:

  • Analisi dei dati micro e macro economici.
  • Analisi dei modelli di mercato.
  • Sperimentazione.
  • Creazione di nuovi business model.
  • Testing.
  • Ottimizzazione.
  • Capitale di rischio.
  • Tempo e passione.

Tutto questo ci ha permesso di delineare una procedura operativa che oggi puoi applicare con profitto alla tua libera professione.

E potrai iniziare ad applicarla appena terminerai di leggere questo articolo.

Per tali ragioni, sono sicuro che mi scuserai, ma…

non rientra nelle mie intenzioni cercare di modificare o cambiare il tuo sistema di credenze o cercare di convincerti a pensarla diversamente.

In questi anni ho effettuato un intenso lavoro prima di espormi pubblicamente e trasmetterti oggi...

>>> un know-how che il 95% degli architetti ignora completamente e che può incidere fino al 200% del tuo fatturato! <<<

Se pensi che queste siano solamente fantasie, allora ti invito a completare la lettura di questo report ancor prima di prendere una posizione erronea.

In ragione di quanto e considerando che a breve accederai ad un contenuto esclusivo di altissimo valore, è mia premura consigliarti di interrompere qualunque attività e dedicarti totalmente alla lettura di questo report.

«Perché?», forse ti domanderai.

>>> Perché, domani potrebbe non essere più accessibile! <<<

Essendo un contenuto di elevato valore che rendo disponibile gratuitamente ho deciso di garantirne l’accesso solamente per un periodo limitato.

 

Questo mi consentirà di sostenere fattivamente un numero di professionisti realmente motivato che, per questioni di capitale, non può permettersi di accedere a fonti di informazione ad elevato impatto economico.

In pratica, se hai realmente necessità di incrementare il tuo fatturato e acquisire più clienti, lo dimostrerai leggendo sino all'ultima riga di questo report.

Diversamente, se ti fermerai a metà lettura, ne conseguirò che non sei mosso da alcuna necessità, pertanto non hai intenzione di capire come migliorare la tua situazione professionale.

In quest’ultimo caso non è mia assoluta intenzione aiutarti.

Considerato che non esiste nessuna formula magica ma è necessario lavorare duramente per acquisire i risultati che meriti, il mio augurio è che tu possa beneficiare di questo articolo e farne il miglior uso per la crescita del tuo fatturato professionale.

Infondo come disse Lee Yun Fan: 

« Io ti ho insegnato le tecniche, come usarle è affare tuo».

Chiariti questi aspetti,

probabilmente adesso ti domanderai chi sono io per dirti queste cose.

Facciamo dunque le presentazioni.

Mi chiamo Alberto Parodi e sono il Fondatore di ArchitettoClub, il Primo Business Club degli Architetti.

Sono regolarmente iscritto all’Ordine degli Architetti della Provincia di Genova e ad Inarcassa.

Esattamente come te sono un Architetto o, più nel dettaglio, sono un Business Architect, ovvero uno specialista del business applicato esclusivamente al settore dell’architettura.

La mia attività si rivolge nel valutare la profittabilità di interventi di progettazione e ristrutturazione edilizia all’interno del quadro strategico e di investimento della committenza.

Più semplicemente, sono un imprenditore ed un investitore finanziario, passioni pure nate inspiegabilmente appena adolescente e che mi portano oggi a gestire la mia asset allocation dividendomi tra la progettazione architettonica, per mezzo della società proprietaria #4RCHITETTUR4 DEPARTMENT, ed iniziative imprenditoriali non necessariamente legate al mondo delle costruzioni.

Proprio la possibilità di esaminare la professione dell’architetto da punti di osservazione, apparentemente distanti, mi ha consentito negli ultimi 8 anni di individuarne più facilmente le criticità e comprendere con maggior consapevolezza le azioni correttive da esercitare.

A distanza di qualche anno, difatti, appresi la lezione contenuta nelle parole di Albert Einstein, in cui:

«Non si può risolvere un problema usando la stessa mentalità che lo ha generato».

Alla luce dei risultati acquisiti, negli ultimi 9 mesi abbiamo avviato in collaborazione con i miei partners, il progetto ArchitettoClub, il Primo Business Club degli Architetti.

Per mezzo di ArchitettoClub, sosteniamo i liberi professionisti nella crescita della propria attività professionale, trasmettendogli il know-how operativo per incrementare il fatturato professionale ed acquisire clienti.

Inoltre, insieme ai soggetti
più motivati e preparati che affrontano con noi un percorso di business coaching, avviamo iniziative imprenditoriali in partnership.

Non voglio dilungarmi oltre perché ti basterà entrare nella pagina Facebook di ArchitettoClub per constatare con i tuoi occhi il lavoro effettuato in poco più di 8 mesi oppure visitare il nostro sito web http://architettoclub.it

Ma torniamo alla prima domanda perché, dopotutto, sei qui per capire come far crescere la tua attività professionale.

Ti sei mai domandato perché la tua attività professionale non ha abbastanza clienti?

Il motivo è abbastanza semplice e forse fin troppo scontato.

Non hai abbastanza clienti semplicemente perché non hai una strategia di acquisizione clienti.

«Che cosa significa?».

Significa che fino a oggi, ti sei concentrato nel garantire il miglior servizio professionale ai clienti esercitando con scrupolo e passione il mestiere dell’architetto, ma…

non hai mai pianificato una strategia rivolta ad acquisire un flusso continuo di nuovi clienti per la tua attività professionale.

 

Insomma, ti sei dedicato più alla “produzione” del servizio e meno alla pianificazione di un processo di acquisizione clienti, proporzionato alle dimensioni del tuo studio o servizio professionale e, conseguentemente, alle sue prospettive di crescita.

Ti sei comportato più da artigiano dell’architettura e meno da imprenditore dell’architettura.

Hai privilegiato il “fare” l’architetto rispetto al “pianificare” la tua attività professionale.

Questa è una connotazione distintiva propria dell’artigiano che concentra i suoi obiettivi nei successivi 30 giorni rispetto all'imprenditore, che programma il futuro della sua creatura imprenditoriale su un orizzonte minimo di 10 anni, in assonanza alla sua vision.

Ma perché?

Le ragioni sono riconducibili essenzialmente al tuo portato culturale!

 

Essere architetto ti ha fatto incorrere nell’ERRORE FATALE che bastasse un diploma di laurea ed una professione “in mano” per garantirti nei decenni un reddito ben remunerato ed uno stile di vita nella classe borghese della società, traducibile in:

Studia molto, prendi buoni voti, consegui una laurea e apriti il tuo studio professionale.

Tuttosommato, ci sei solamente tu, niente capi a cui sottostare, la tua [presunta] libertà economica e la tua passione per l’architettura.

Niente di più splendido, non è così?

Infondo lo stereotipo del professionista, sia esso architetto, avvocato o notaio che sia, si fonda sul modello preindustriale del lavoratore autonomo che situa in un intorno urbano la sua sede fisica laddove esercitare la professione e accogliere i clienti interessati ad usufruire delle sue prestazioni professionali.

Insomma, nulla di più che:

  • Uno studio nel centro città,
  • Una bella targa in ottone apposta all’esterno dell’edificio,
  • Tanto duro lavoro che crea nel tempo un bacino di clienti fidelizzati.

Intendiamoci!

Per ottenere tutto questo, certamente hai dovuto faticare.

  • Hai studiato duramente.
  • Hai lavorato con serietà.
  • Ti sei concesso pochissimo tempo libero.
  • Hai lavorato quando tutti gli altri erano in vacanza.

Ma per acquisire clienti che cosa hai fatto?

Targa in ottone a parte, principalmente hai fatto leva sulla tua cerchia di conoscenze:

  • Hai prodotto progetti gratuiti o sottopagati per amici, parenti, cugini, amici degli amici degli amici!
  • Hai presenziato a tutti gli eventi del tuo Ordine Professionale.
  • Hai frequentato tutti i locali alla moda, caffetterie, ristoranti.
  • Hai frequentato club di beneficienza, circoli politici e anche quello delle bocce.
  • Hai chiesto supporto ai tuoi maestri di architettura e a professori, andando a rispolverare l'album dei ricordi.

Anche la tua militanza nell’associazione cattolica ha dato dopotutto dei buoni risultati! Il tuo passato di scout, tutto sommato, era una garanzia sicura.

Per non parlare di quando ti sei improvvisato appassionato di golf per rivolgere le tue lusinghe ad un importante investitore.

Sono sicuro che ti ritroverai in molte di queste situazioni e certamente la lista potrebbe proseguire ancora, ma il punto è un altro!

Indipendentemente dal terreno che hai battuto, grazie a questo sistema la tua attività ha prosperato finora.

Facendo leva sui rapporti relazionali – siano tuoi o quelli che hai ereditato – hai intessuto una rete sociale di conoscenze che ha generato quel meccanismo di applicazione stocastica che generalmente si definisce “passaparola”.

Il gioco, dunque, è presto fatto!

La professionalità del tuo servizio e la tua serietà, viene trasferita di bocca in bocca, facendoti conoscere oltre i muri del tuo studiolo.

Ora, fintanto che sussistevano le condizioni di un mercato non concorrenziale, il meccanismo del passaparola poteva ritenersi più che sufficiente per un libero professionista.

Tuttavia, proprio per la sua imprevedibilità lo rende uno strumento inefficiente in condizioni di saturazione dell’offerta, soprattutto quando la concorrenza inizia a diventare agguerrita.

Difatti, dopo la bolla dei subprime americani, hai sperimentato sulla tua pelle la fase di contrazione del ciclo economico e la conseguente riduzione del tuo volume d’affari.

Ciclo economico ideale

 

Tasso di crescita del PIL in Italia (source: Trading Economics)

 

In presenza di questo scenario i titolari di servizi professionali - tra i quali gli architetti - hanno ridotto gli importi delle loro parcelle per mantenere una posizione competitiva all’interno del proprio mercato.

Sono certo che anche tu, ti sei comportato similmente.

Inoltre sarai caduto più volte nella trappola della “crisi economica”, trascurando, in verità, le reali ragioni di questo scenario di mercato.

«Cioè?» forse mi domanderai.

La tua capacità di produrre reddito da lavoratore autonomo è entrata in crisi.

Il tuo modello professionale, fondato su serietà, qualità, duro lavoro, ufficio in centro città, giro di conoscenze e tocco personale, non soddisfa più richieste del mercato.

 

In definitiva:

  • Non basta più avere un diploma di laurea ed una professione in mano per garantirti negli anni un reddito più che meritevole.
  • Non serve più avere lo studio in un intorno urbano e la targa in ottone posta all’esterno dell’ufficio per ottenere clienti.

ma soprattutto,

  • Non basta più il passaparola!

Difatti, proprio il passaparola che aveva traghettato per anni la tua attività professionale, preso come unico strumento di acquisizione clienti, seppur prezioso, mostrava oramai tutta la sua debolezza.

In verità, il tuo modello professionale manifestava un "quadro fessurativo" preoccupante già da qualche anno, ma non hai voluto vedere. Hai chiuso gli occhi.

Ti sei comportato da artigiano dell’architettura: testa bassa e duro lavoro.

 

Le relazioni sociali dirette, su cui si incardina il passaparola, erano state sovvertite con l’ingresso del world wide web.

In altre parole: internet.

Mentre il passaparola si costruiva lentamente sul rapporto uno a uno, trasferendo di persona in persona in forma del tutto spontanea "un pacchetto di informazioni" riguardante la professionalità del tuo servizio, negli ultimi 10 anni, l’uso massivo di internet ha consentito a migliaia di persone di collegarsi simultaneamente in tempo reale semplicemente accedendo al telefonino!

Il tutto a portata di “click”!

Te ne sarai accorto anche tu!

Persino il tuo lontano parente quello più anziano e intollerabile alla tecnologia, dispone di un cellulare! Figuriamoci poi se avesse uno smartphone!

La comunicazione ha raggiunto in pochi anni velocità inimmaginabili fino a qualche tempo prima. Inoltre è un fenomeno in continua crescita.

Ad esempio, nel momento in cui ti sto scrivendo, su Google sono state effettuate solamente oggi 3,861,591,686 ricerche (a livello mondiale) e a giudicare dalla velocità con cui si muovono i dati supereremo i 4 miliardi tra meno di mezz’ora.

Ritieni che in questo esatto momento, un tuo potenziale cliente potrebbe cercare su internet un servizio professionale analogo o succedaneo a quello che tu offri abitualmente ai tuoi clienti?

Qualora non ti trovasse, non pensi che, proprio in questo momento, ne starebbe beneficiando qualcun altro al posto tuo?

Se non sei presente in rete, posso assicurarti che stai perdendo tanti soldi quanto velocemente si muovono i dati delle ricerche di Google!

Statistiche traffico internet in tempo reale - situazione alle ore 22.45 (giorno feriale). Source: Internet Live Stats.

In altre parole: se la tua attività professionale si fonda unicamente sul passaparola, mi spiace comunicarti che… hai i giorni contati.

Questo è solamente un esempio, preso fra tanti che avremmo potuto trattare! Dopotutto, è soltanto il primo quesito a cui devi rispondere per la sostenibilità della tua struttura professionale, ovvero:

In che modo i miei potenziali clienti vengono a sapere di me? Attraverso quali canali?...

Tra le argomentazioni che avremmo potuto discutere, c’è sicuramente anche il sovrannumero professionale.

In qualche modo, abbiamo trattato questo tema poco fa.

Facciamoci guidare dai dati, come sempre.

Oramai dovresti aver capito come mi muovo.

Secondo Mirza & Nacey Research, nel 2014 gli architetti italiani sono 153000.

 

Facendo rapidamente i conti, esattamente:

  • 1 architetto ogni 1,97 chilometri quadrati (a livello nazionale).
  • 1/3 del totale degli architetti presenti in Europa.

Niente male come prospettiva.

Questo dovrebbe suggerirti qualcosa.

«SIAMO IN TROPPI?».

«According to a new report from the Architects’ Council of Europe, there are 153,000 licensed architects in Italy — a huge sum representing 27 percent of all the architects on the Continent. That’s 50,000 more architects than there are in the United States, and more than the number in Britain and Germany combined.»

The New York Times - 11 marzo 2015

Sicuramente questa è una condizione che invalida la redditualità dei liberi professionisti, ma il problema oggi non è esattamente questo.

Certo potremmo abbandonarci, per puro esercizio di stile, all’idea di una solida riforma strutturale delle professioni. In essa potremmo contemperare la riduzione dell’offerta professionale, disciplinando gli ingressi alle Facoltà di Architettura e rapportandola alle azioni riformistiche del governo sulla politica nazionale.

Altresì, potremmo ricollocare i mestieri intellettuali in quel gradino sociale che gli spetterebbe.

A quel punto, sarebbe persino piacevole vagheggiare sui benefici acquisibili da un’economia stabile che attui politiche di rilancio e investimento per la crescita del prodotto nazionale.

Tutto questo sarebbe certamente auspicabile in un paese normale, ma non certamente nel nostro.

Difatti, seppur ci hanno voluto far credere che la crisi fosse una manifestazione recente, in realtà è un fenomeno endogeno che affonda le sue radici nella cultura nazionale riflettendosi, inevitabilmente, sul nostro sistema economico.

Non voglio dilungarmi su questo argomento, perché potrai approfondirlo per tuo conto e constatare che il trend negativo del nostro ciclo economico è in atto da alcuni decenni e non è certo un fenomeno recente.

Tasso di crescita del PIL in Italia dal 1950 ad oggi (source: Trading Economics)

Tasso di crescita del PIL in Italia dal 1950 ad oggi (source: Trading Economics)

Ciò che adesso mi preme realmente trasferirti, è un concetto che appresi per la prima volta da un noto imprenditore italiano e che ritrovai anni dopo in un libro di David J. Schwartz:

«Non posso controllare ciò che accade all'economia della mia nazione, ma posso controllare la mia economia.»

In pratica, ciò che delinea questo sovrannumero di professionisti è una condizione strutturale del mercato all’interno del quale – volente o nolente – ti ritrovi ad operare e che, tantomeno, non puoi controllare.

Accettando di operare all'interno di questo scenario congestionato, puoi esercitare coscientemente le azioni che ritieni più adeguate per trasmettere il tuo plus competitivo ai tuoi potenziali clienti.

Ma quale azione ha esercitato l’architetto-artigiano di fronte a questo scenario di mercato?

Che cosa ha pensato bene di fare l’architetto-artigiano dinnanzi ad una saturazione dell’offerta che il mercato manifestava?

Per rendere più succulenta la sua offerta professionale rispetto ai suoi diretti colleghi, ha applicato progressivi sconti al suo onorario professionale fino a…

decurtare la sua parcella!

Sono sicuro che anche tu, in presenza di una scarsità della domanda, hai più volte tagliato o quanto meno scontato la tua parcella per restare a galla!

Sfortunatamente in termini strategici, è l’errore del novellino! Perdonami.

Sai perché?

Perché:

  • Comporta la svalutazione del tuo servizio professionale.
  • Riduce i tuoi margini di profitto.
  • Genera un precedente in tutta categoria professionale.
  • Dona ulteriore potere decisionale al tuo potenziale cliente.

«It’s natural to want to go head to head against competitors in your market, but you don’t need to undercut their prices in hopes of getting more traffic to your business. That’s just taking money out of your own pocket. Doing so devalues your business and sets a precedent that says your only appeal is lower prices. Once customers find a cheaper alternative, they’ll jump ship.»

Sujan Patel

Insomma, gli stai comunicando che il tuo punto di forza sta nel prezzo basso! Gli conferisci il potere di giudicarti unicamente in funzione del prezzo.

Se non è un cliente veramente fidelizzato, se non gli fornirai una vera ragione per sceglierti, ci metterà molto poco a svoltare l’angolo e a cercare un preventivo più basso del tuo!

E sai come andrà a finire?

Lo troverà!

Perché c’è sempre qualcuno disposto a fare il preventivo più basso del tuo!

Certo tu potrai sempre fare leva sulla professionalità del tuo servizio, sulla tua qualità!

In verità, nessuno è in grado di percepire la qualità di un prodotto o di un servizio prima ancora di essere diventato cliente...

...e questo è il tuo tallone d’Achille.

Certo potrai sventolarlo ai 4 venti che “come fai le cose tu non le fa nessuno”, ma sai qual è il punto?

Anche i tuoi colleghi faranno la stessa cosa!

Anche loro diranno che il loro servizio è professionale e di qualità.

Anche loro diranno di essere i migliori.

Anche se non è vero, anche se non è così!

Infondo, conosci forse qualcuno che dice di fare le cose alla “carlona” o di lavorare in maniera non professionale?

Il cliente applica semplicemente il principio dell’homo oeconomicus, ovvero di trarre il massimo beneficio dal minimo dispendio di risorse.

In pratica:

  • Se non rappresenti per lui un valido motivo di scelta.
  • Se proponi un servizio generalizzato.

Il cliente sceglierà sempre il servizio che costa meno.

In definitiva, il vero motivo di questa stagnazione professionale è il seguente:

Il mercato dei servizi di architettura è caratterizzato da una massiva offerta indifferenziata.

La differenza tra l’architetto A e l’architetto B e l’architetto C non è immediatamente percepibile agli occhi del cliente.

Certo tu potrai stordirlo con i tuoi tecnicismi, DIA, CILA, APE, PROZAC (??) e quant’altro ritieni di ostentare davanti ai suoi occhi.

Sono sicuro che le tue intenzioni sono di mostrarti autorevole e preparato per attirare il cliente verso di te, ma otterrai il risultato opposto.

Lo allontanerai!

 

Se lui non è in grado di percepire la differenza tra il tuo servizio e quello di un altro, sceglierà sempre quello che costa meno.

Infondo, non è esattamente ciò che accade anche a te?

Quando non percepisci il valore aggiunto di un servizio o di un prodotto rispetto ad un altro, cosa fai?

Effettui la tua scelta di acquisto scegliendo il servizio o il prodotto che costa meno.

Anche in questo caso non ci sono eccezioni.

«Never discount—no matter how much you may be tempted to— always look instead to add value.»

Brad Sugars

A questo punto dovrebbe esserti oramai chiaro che:

  • Il passaparola non è più un sistema efficiente su cui basare la tua attività professionale.
  • La qualità non è una leva sufficientemente persuasiva per attirare nuovi clienti.
  • Una massiva offerta professionale indifferenziata porta il cliente a scegliere il servizio che costa meno.

Solo per queste 3 semplici motivazioni, dovresti rapidamente conseguirne che:

lo scenario di mercato è cambiato e impone regole molto diverse dal passato.

Questa è la vera ragione per cui - se continuerai ad applicare i principi fondati su passaparola, qualità e servizio generalizzato -  verrai spazzato via dal mercato entro 5 anni.

In definitiva:

  • Non è colpa della crisi se oggi il tuo studio professionale non riesce ad acquisire i clienti che merita.
  • Non risiede nell’assenza di minimi tariffari la svalutazione professionale dell’architetto.
  • Non è neppure colpa del sovrannumero di professionisti che ricoprono incarichi nel settore dell’edilizia.

Adesso voglio dirti una cosa che forse non ti piacerà.

La colpa appartiene a un altro soggetto ben distinto.

In quattro semplici parole:

la colpa è tua!

Questa colpa è riconducibile essenzialmente nel malcostume di non sapersi adeguare al nuovo scenario di mercato.

Quest’ultimo impone regole molte diverse dal passato che invalidano i meccanismi professionali ai quali eri abituato e che magari hai applicato con successo anche solo fino a 5 anni fa.

In definitiva, se le cose non stanno andando nella direzione che vorresti, ciò è dovuto essenzialmente al fatto che non conosci le attuali regole del mercato e che stai perseverando con un modello professionale oramai obsoleto.

Ciò che stai pagando quest’oggi è proprio questa mancanza di conoscenze!

Parafrasando è come perseverare nell’impiego del parallelografo sperando di ottenere i medesimi risultati raggiunti con l’impiego della tecnologia BIM

oppure,

disegnare prospettive architettoniche coi punti di fuga augurandosi di acquisire la medesima consapevolezza dello spazio e del progetto raggiunta dalla Realtà Aumentata supportata dai visori di Virtual Reality.

Insomma, citando Einstein:

«Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose»

Sicuramente in passato il tuo modo di esercitare la professione ti ha restituito ottimi risultati, ma quelle medesime logiche applicate nel mercato attuale, non possono restituirti i medesimi profitti del passato, poiché vige un nuovo sistema di regole.

Adesso dimmi:

tu conosci questo nuovo sistema di regole?

Qual è la differenza tra quelli che le conoscono e coloro che le ignorano?

Quelli che le conoscono stanno prosperando nel mercato molto più di prima mentre quelli che le ignorano:

  • stanno aspettando la reintroduzione dei minimi tariffari
  • [nel frattempo] riducono i margini di profitto della loro attività professionale,
  • tagliano l’importo di parcella...
  • e lottano per il preventivo più basso!

In tutta onestà, tu da che parte vuoi stare?

Dalla parte di chi conosce le regole e le sta applicando con profitto alla sua attività professionale o dalla parte di chi sta attendendo la conclusione di una presunta crisi economica?

Considerando che sei arrivato a questo punto del report, immagino dalla parte di chi vuole conoscere le regole del nuovo scenario di mercato e vuole iniziare da subito a rendere profittevole il suo studio professionale.

Ma quali sono queste regole?

Se vuoi acquisire clienti qualificati per la tua attività professionale incrementando fino al 200% il tuo fatturato in soli 12 mesi, allora l’unica strategia da applicare deve fondarsi tassativamente su questi 3 pilastri.

  • POSIZIONAMENTO
  • COMUNICAZIONE
  • PUBBLICITA'

Per mezzo del posizionamento, andrai a definire la tua offerta professionale all’interno di uno specifico settore di mercato, passando dalla tua attuale impostazione “orientata al prodotto”, dunque dall’offrire il miglior servizio professionale ad una classe indistinta di clienti, verso un approccio “orientato al cliente”, pertanto indirizzato a comprendere quali siano le sue specifiche necessità.

Tuttavia, per operare questo passaggio fondamentale e per uscire dalla trappola del prezzo di parcella più basso dovrai operare una scelta fondamentale:

Smettere di proporre un servizio generalizzato e identificare la tua nicchia di mercato.

Avendo definito l’identikit del tuo cliente, i suoi bisogni e le sue necessità, ma soprattutto avendo circoscritto la tua offerta professionale, potrai orientare in forma più efficiente la tua comunicazione.

In questo caso dovrai:

  • Definire gli strumenti e i canali di comunicazione più appropriati per trasmettere direttamente a lui il valore del tuo servizio professionale.
  • Precisare la struttura del messaggio da rivolgergli.
  • Costruire una relazione di nutrimento con il tuo potenziale cliente finalizzata a convertirlo verso la sottoscrizione del tuo servizio professionale.
  • Studiare, testare ed applicare le strategie finalizzare a massimizzare il numero delle conversioni.

«People do not buy goods and services. They buy relations, stories and magic.»

Seth Godin

Infine, potrai dedicarti finalmente a promuovere la tua attività professionale, novità introdotta dal 2012 anche per gli architetti.

In questo caso dovrai:

  • Definire il tuo budget pubblicitario avendo ben chiara la finalità.
  • Valutare gli strumenti compatibili con la somma stanziabile.
  • Definire la tua strategia pubblicitaria su base annuale.
  • Definire il messaggio delle singole campagne e…naturalmente testarlo.
  • Realizzare ogni campagna pubblicitaria per mezzo di un sistema che ti consenta di rendere misurabile il tuo investimento e, conseguentemente, il suo ritorno (R.O.I.).

Puoi iniziare ad applicare subito questa procedura che inciderà fino al 200% del tuo fatturato, perché la differenza tra un’attività professionale profittevole e una che non lo è sta proprio nel:

  • Posizionare un’offerta professionale nel mercato.
  • Comunicare la differenza.
  • Pubblicizzare il servizio professionale per mezzo di un sistema misurabile.

Tuttavia, devo darti due notizie, e una di queste potrebbe definirsi “brutta”.

Iniziamo dalla notizia bella:

  • Puoi iniziare subito a lavorare a questa procedura, applicandola alla tua specifica attività professionale, al tuo studio o alla tua società di architettura.

Naturalmente dovrai approfondirne i concetti per acquisirne maggiore consapevolezza prima di applicarli al tuo specifico caso.

Naturalmente c’è anche lato un negativo da non sottovalutare.

E questa potrebbe essere la notizia brutta:

Per acquisire padronanza di questi processi e renderli profittevoli dovrai lavorare duramente sulla tua formazione al fine di elevare i tuoi standard professionali.

Questo significa che dovrai affrontare un intenso percorso teso a:

  • Reperire tutte le risorse disponibili, sia in lingua italiana che, soprattutto, straniera;
  • Trascorrere la quasi totalità dei tuoi dopo-cena per i prossimi 5 anni a leggere, studiare, fare tuoi questi processi e…soprattutto iniziare ad applicarli con profitto;
  • Affrontare un periodo di test cercando di rendere profittevole una strategia che possa adeguarsi al tuo caso professionale

In tutta onestà, non c’è nulla di insuperabile se sei disposto ad affrontare questi sacrifici con passione, tuttavia, esattamente come tutti, ciò che ti mancherà sarà il tempo a tua disposizione.

E qui entra in gioco il lato negativo.

Difatti, ciò che farà realmente la differenza sarà il «timing», dunque quando inizierai ad applicare con profitto questi concetti nella tua vita professionale.

Più tardi lo farai è maggiori saranno le tue occasioni professionali perdute.

Mentre tutti gli altri stanno già applicando questi principi, tu devi ancora iniziare a conoscerli!

Non è poi così allettante questa prospettiva!

  • Per non parlare delle tonnellate di ore a investigare concetti non così immediatamente comprensibili, tanto più se la tua padronanza con le lingue straniere si ferma all’inglese scolastico.

Anche la sola ricerca delle fonti, dopotutto, scoraggerebbe anche la persona animata dai più buoni propositi.

Proprio per tutte queste ragioni, e comprendendo la difficoltà dello sforzo iniziale, insieme allo staff di ArchitettoClub, abbiamo deciso per la prima volta di lanciare «ClientiClub».

arrow

«Che cos’è ClientiClub?»

ClientiClub è il primo webinar che insegna agli architetti come acquisire clienti!

Circa 4 ore di formazione interattiva da seguire in diretta direttamente dal tuo dispositivo mobile o dal tuo personal computer, all'interno del quale conoscere esattamente come strutturare in maniera efficiente la tua offerta professionale ed acquisire più clienti.

Esattamente ciò che nessun architetto ti dirà mai perché oltre il 95% degli architetti ignora questi concetti.

All’interno delle 4 ore verrai a conoscenza dell’esclusivo sistema I.P.E. che ti spiega esattamente come:

  • Identificare la tua area di mercato.
  • Posizionare la tua offerta professionale.
  • Esercitare la tua comunicazione pubblicitaria.

Insieme a te comprenderemo:

  • Come realizzare un servizio professionale profittevole.
  • Quali tipologie di mercato preferire e quali evitare.
  • Come identificare il tuo cliente.
  • Come definire il tuo attributo differenziante.
  • Come comunicare i punti chiave del tuo posizionamento.
  • Come attirare a te il cliente.
  • Come costruire una strategia di acquisizione clienti.
  • Come strutturare la tua comunicazione.
  • Quali canali e strumenti di comunicazione utilizzare.
  • Quali tipologie pubblicitarie scegliere.
  • Come costruire una pubblicità misurabile.

Ma soprattutto, verrai a conoscenza di:

>>> una strategia completa di acquisizione clienti, comprensiva delle tecniche utilizzate che tu stesso potrai replicare nella tua attività professionale <<<

ClientiClub è il primo webinar on line che ho studiato personalmente per semplificare la vita degli architetti liberi professionisti che non hanno tempo e né disponibilità di trascorrere mesi e mesi nell’apprendere questi principi, ma che desiderano iniziare ad applicarli subito e rendere profittevole la propria attività professionale.

Il valore complessivo di questo webinar è di € 1997,00

...tuttavia effettuando il pagamento ADESSO potrai beneficiare di un importo agevolato acquistandolo in prevendita.

Clicca qui per accedere a ClientiClub

Inoltre hai la possibilità di scegliere 3 pacchetti distinti in ragione del tuo capitale di investimento.

Sottoscrivendo il pacchetto completo Exclusive avrai:

  • Un posto assicurato nella MasterClass di ClientiClub dove seguire il webinar il giorno 4 febbraio 2017 alle ore 15:00 CET e interagire con le tue domande.
  • Le slides del programma in formato pdf.
  • La possibilità di ripartecipare in diretta live al prossimo ClientiClub.
  • L’accesso gratuito «per sempre» nel gruppo Facebook PLATINUM, la Business Class di ArchitettoClub, dove interagire direttamente con tutti i partecipanti e approfondire in chat i temi trattati.
  • La registrazione video del webinar per riguardarlo e rivedere i passaggi tutte le volte che lo vorrai.
  • Una strategia completa di acquisizione clienti del valore di € 1000,00 (inclusa nel pacchetto)
  • N°02 sessioni di business coaching in video chiamata della durata di 50 minuti e del valore di € 500,00 (incluse nel pacchetto).

Al fine di garantire la migliore esperienza ai partecipanti i posti disponibili sono limitati.

In definitiva se sei un Architetto libero professionista che:

  • Vuole uscire dalla competizione del prezzo di parcella più basso.
  • Desidera acquisire clienti per la sua attività professionale.
  • Vuole acquisire gli strumenti per comunicare il valore offerto dal suo servizio.
  • Desidera conoscere le modalità per promuoversi in maniera efficiente e misurabile.
  • Desidera rendere realmente profittevole la sua attività professionale.

Allora effettua ora il pagamento prima che l’importo inizi a salire!

Al raggiungimento del numero programmato l’accesso alla Masterclass di ClientiClub verrà chiuso.

Se pensi che questo webinar sia esattamente ciò di cui hai bisogno ma hai ancora qualche indecisione per il tuo investimento, voglio ulteriormente rassicurarti fornendoti la mia personale garanzia.

style-5-top-orange

Garanzia ArchitettoClub

Se al termine della prima ora non fossi soddisfatto di ClientiClub sarà sufficiente inviare una email a info@architettoclub.it – entro e non oltre 60 minuti dall’inizio del webinar – per essere interamente rimborsato del costo dell’investimento senza fornirci alcuna spiegazione.

style-5-bottom

Possiamo permetterci di garantirti questa clausola di “soddisfatto o rimborsato” semplicemente perché crediamo fermamente in questo evento e siamo consapevoli della differenza che può esercitare questo webinar sulla tua attività professionale.

 

E’ la nostra personale garanzia che sentiamo sinceramente di rivolgerti perché tu meriti più di chiunque altro di ricevere, esattamente in questo periodo di difficoltà professionale, tutte le rassicurazioni necessarie sul tuo investimento, indipendentemente dall'importo versato.

Al tempo stesso è mia intenzione dissuaderti fermamente, qualora ritenessi che sia sufficiente seguire questo webinar per iniziare ad acquisire risultati.

La conoscenza senza azione, è inutile e non genera risultati.

 

Al termine del webinar dovrai iniziare ad applicare i principi alla tua specifica attività professionale e prendere la decisione di acquisire i risultati che meriti.

 

Dopotutto il passo più difficile per ottenere qualcosa è proprio impegnarsi veramente, qualunque sia il tuo obiettivo professionale.

Scegli ora il pacchetto più appropriato alla tua quota di investimento ed effettua ora il pagamento.

 

Riceverai tutte le istruzioni per partecipare a ClientiClub.

«Agisci ora, più tardi, sarà solo tardi».

Stephen Litteword

IL COSTO IN PREVENDITA E' SCONTATO E AUMENTERÀ TRA:

ClientiClub Basic
199*anziché € 249
  • + N°01 posto nella MasterClass di ClientiClub
  • -
  • -
  • -
  • -
  • -
  • -
PRENOTA ORA
*Commissioni escluse.
*Puoi richiedere il pagamento per mezzo bonifico bancario inviando un email a info@architettoclub.it
ClientiClub Professional
399*anziché € 499
  • + N°01 posto nella MasterClass di ClientiClub
  • + Slide in formato pdf
  • + Possibilità di ripartecipare al prossimo ClientiClub.
  • + Accesso gratuito «per sempre» nel gruppo social network PLATINUM
  • -
  • -
  • -
PRENOTA ORA
*Commissioni escluse.
*Puoi richiedere il pagamento per mezzo bonifico bancario inviando un email a info@architettoclub.it

Garanzia ArchitettoClub soddisfatto o rimborsato!

Se al termine della prima ora non fossi soddisfatto di ClientiClub sarà sufficiente inviare una email a info@architettoclub.it – entro e non oltre 60 minuti dall’inizio del webinar – per essere interamente rimborsato del costo dell’investimento senza fornirci alcuna spiegazione.

PRIMA DI USCIRE, TI SEI ISCRITTO A CLIENTICLUB?

Manca ancora un ultimo passaggio per iscriversi al Webinar!

Vogliamo ricordarti che i posti sono limitati e che la quota di partecipazione aumenterà tra:

arrow
>>> MI ISCRIVO ADESSO!Voglio iscrivermi prima che il prezzo aumenti.
Voglio rileggermi il reportDeciderò dopo se partecipare al webinar!
Non mi interessaNon ho bisogno di clienti!